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Davies: "Ho una casa in Ducati"

Tuesday, 26 July 2016 06:53 GMT

Il contendente al titolo e primo vincitore con la Panigale parla della sua esperienza in “rosso”

Finora in questa stagione Chaz Davies ha ottenuto alcune spettacolari vittorie con una doppietta al Motorland Aragon e all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, un appuntamento di casa per l’Aruba.it Racing – Ducati team che Davies chiama casa. In occasione dei test sul circuito del Lausitzring, il WorldSBK.com ha raggiunto Davies per parlare di come è diventato un talismano di Borgo Panigale in un paio di stagioni.
 
Quando il gallese è arrivato nel team Ducati nel 2014, la Panigale era una moto che non aveva mai vinto una gara – cosa che Davies era determinato a mettere a segno – e il progetto era tutto concentrato su quello. In questo primo anno Davies e la Panigale sono saliti sul podio un buon numero di volte, ma la prima vittoria era sfuggente. Dopo la prima stagione di Davies nel WorldSBK senza una vittoria, nel 2015 ci sono stati più progressi e sembrava esserci la giusta situazione.
 
“Tutto è andato nella giusta direzione”, ha detto Davies. “L’andamento è stato sempre positivo, nelle ultime tre stagioni. Siamo passati da essere abbastanza competitivi su alcuni tracciati, a essere pronti a lottare per la vittoria adesso – è così che dovrebbe essere con un team ufficiale. La cosa straordinaria è stata la prima vittoria per la Panigale, dopo non aver vinto l’anno prima – è significato molto per me”.
 
Il primo successo è arrivato al MotorLand Aragón, poco dopo l’inizio della stagione 2015. Dopo esser andato molto vicino alla vittoria in Gara1, l’ex campione del WorldSSP ha dato quella spinta in più in Gara2, conquistando finalmente una storica vittoria per la 1199 Panigale R, e ottenendo la sua prima vittoria con la marca italiana.
 
“Nel 2015 chiaramente il primo obiettivo era quello di vincere una gara e l’abbiamo fatto ad Aragon. È stato incredibile”, aggiunge Davies. “Poi sono arrivate anche la doppietta a Laguna e le vittorie a Jerez e in Malesia, questa fu davvero speciale”.
 
La vittoria in Malesia aveva visto Davies impegnato in un duello con Rea all’ultimo giro, negandogli la possibilità di vincere il titolo, all’ultima curva prendendo la prima posizione sul traguardo. Ciò ha rappresentato il culmine dei progressi compiuti dalla squadra dopo la prima vittoria ad Aragon, che è stato il punto di svolta nella stagione per il gallese per diventare uno sfidante chiave del nuovo pilota Kawasaki, Jonathan Rea. Inoltre Davies ha rappresentato anche la nuova pietra miliare per il progetto Ducati guidato da Gigi Dall’Igna. Quindi, cosa lo ha spinto a firmare per il team italiano?
 
"A quel tempo, la Panigale aveva bisogno di migliorare", dice Davies. "Era una buona moto ma era giovane e io avevo bisogno di vedere i risultati. Ma la stabilità e guidare la stessa moto per due anni è stato il fattore più importante. Credo di aver fatto la cosa giusta perché era un momento simile a quando la struttura della Ducati è cambiata. Sono sicuro di aver preso la giusta decisione, anche se era un rischio per me e per loro, ora posso dire onestamente che è stata una grande mossa per me. Ho una buona casa in Ducati e spero di rimanere in questa famiglia per molti anni ancora”.
 
L’Aruba.it Racing - team Ducati andrà ora sul circuito del Lausitzring per fare due giorni di test, il 26  27 luglio, durante la pausa estiva del WorldSBK, prima che il paddock si riunisca nella nuova sede del round, dal 16 al 18 settembre per il Pirelli German Round, con cui inizierà la parte finale della stagione.